Tra le dolci sponde dei laghi
Alimini, il sole si inchina in un lento declino. Un sipario d'oro, rosso e
viola, si apre nel cielo, come in una favola.
Tramonto silente, dipinto di
calde sfumature, le acque dei laghi specchiano le dorature. Il giorno sussurra
addii nei riflessi, mentre il crepuscolo intreccia i suoi intrecci.
Nuvole danzanti tingono di
rosa il cielo, come pennellate d'arte in un quadro di vetro. Riflessi d'oro
sull'acqua placida, la natura si trasforma in poesia sentita, mentre i colori
si fondono in dolci armonie.
Sull'orizzonte, il sole si
ritira con grazia, lasciando dietro sé un'atmosfera audace.
Ai
laghi Alimini, il tramonto è un bacio, che accarezza il paesaggio in un abbraccio
e nella
quiete, gli uccelli s'innalzano in volo, melodia d'ali che svela un canto
eterno. Tra canneti e ninfee, un rifugio si cela, dove la natura si svela,
serena e bella.
Così, tra gli Alimini che addormentano il giorno, il tramonto si dissolve, ma resta un ritorno. Nel cuore del paesaggio, la magia si rinnova, e il ricordo del tramonto nei laghi Alimini è poesia nova.
(Testo e foto di Giuseppe RUSSO)
(Raccolta i miei Quadriversi gennaio 2024)