- Emozioni al sorgere del
sole -
Ho la fortuna di abitare in un piccolo Borgo del Salento
(Borgagne) dove, a pochi chilometri, posso ogni giorno godere di una sempre
diversa magia.
Mi rimane difficile immaginare come sarebbero le mie mattine senza
quella tavolozza di colori che mi si presenta davanti all’alba nel porticciolo
di Torre Sant’Andrea.
Il paesaggio del porticciolo racconta con le sue grotte la sua storia. L'alga quasi perenne, lo scoglio della “Punta Grande”, il “Tafaluro”,”Il giardinetto”, gli alberi di pitosforo, la silhouette della collina a sinistra su cui sorge il Faro con quella della collina di destra con le sue grotte, le canne, i cespugli di mirto e gli alberi di fico e di “mbruficu” , fanno da cornice rendendolo un posto unico.
Il primo sole veste di luce l’insenatura e illumina come
diamanti le facciate delle grotte scavate nell’arenaria dai pescatori, come fa
ormai da secoli, nel suo ciclo eterno.
Il punto di alzata del sole in estate si sposta a nord dietro le
montagne dell’Albania, ma è nel periodo invernale che l'alba si presenta con
maggior bellezza, quando la luce spunta dalla silhouette delle montagne dietro
il porto di Valona oltre l'azzurro cangiante dell'Adriatico.
Così, mi ritrovo puntualmente catapultato in una dimensione
onirica, per assistere allo spettacolo miracoloso dell'alba, con i suoi
intrecci, i suoi meravigliosi colori ora blu, ora rosso-arancio e poi giallo
oro, che sembrano dosati dal Divino per ottenere altri colori sempre più belli
per non finire mai di stupire, sono sensazioni forti che tutti dovremmo cercare
di catturare.
Troppo spesso sento dire frasi tipo: “nel posto in cui abito o
nel mio paese non succede mai niente!” Non c'è nulla di più sbagliato!
Per godere del passaggio dal buio notturno alle prime luci del
giorno, dove gli occhi rimangono estasiati dalla luce, occorre però qualche
piccolo sacrificio e in primis quello di riacquistare la capacità di
"sapersi emozionare" da quello che ci succede intorno.
L’alba è un semplice e grande spettacolo della Natura, un regalo
ogni giorno diverso per tutti noi, ma bisogna avere occhi e cuore pronti per
goderselo appieno.
Infatti, bastano pochi minuti di predisposizione con lo spirito,
quello ormai divenuto raro nelle grandi città, per farci riscoprire emozioni
uniche come: l’odore penetrante delle alghe che macerano, i colori del mare, i
suoni delle onde che s’infrangono sulla battigia, la luce che sconfigge il buio
della notte prima del sorgere del sole, i riflessi sul mare particolari che
stupiscono i sensi e gli occhi, per essere coinvolti in un'esperienza
indimenticabile.
Intanto l’alba corre e colora di rosso le collinette in cui è
incastonato come un gioiello il porticciolo di Torre Sant’Andrea, in una
emozione crescente che sorprende ogni volta il mio cuore che, alla vista di uno
spettacolo immenso e ricco di sfumature come un costoso quadro d’autore, si
chiede: “esisterà al mondo un posto più bello di questo?”
Credo proprio di si, nel mio girovagare ho potuto assistere ad albe bellissime e godere, in luoghi diversi, di sensazioni che mai dimenticherò, ma le albe a Torre Sant’Andrea sono veramente speciali, perché hanno il potere rapire la mente, lo sguardo e il cuore di chi come me, cacciatore di albe, ha la fortuna di viverle anche una sola volta nella vita.
(Raccolta i miei Quadriversi febbraio 2024)
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